Finanziarie

Perchè non può continuare

Notizie diffuse di crolli delle borse ma solo la stampa specializzata ha posto l’accento su quanto sta accadendo sui mercati obbligazionari, soprattutto i più solidi, i cosiddetti “beni rifugio”. Dai primi giorni di marzo non è più così, si vende tutto indiscriminatamente e questo NON PUO’ CONTINUARE!
Basti pensare che i Titoli di Stato Tedeschi o Americani, tra i beni più sicuri al mondo, dal 9 marzo hanno perso il 6%; se questi sono i “porti sicuri”, immaginiamo cosa può essere accaduto alle altre obbligazioni. Nel grafico la linea rossa evidenzia come gli High Yield globali siano passati in poche ore da rendimenti del 5,50% all’11,03% anzichè gli High Yield € passati dal 4,8% del 5 marzo al 7,55% di ieri. La storia ci insegna che le vendite globali hanno respiro corto ed oggi si stanno materializzando su borse e bond occasioni con pochi precedenti. Non chiedetemi dove sarà la borsa tra 5 giorni, ma se mi chiedeste dove sarà tra 5 anni, non ho dubbi che questa è l’ultima occasione per fare numeri da capogiro per la mia generazione di 50enni.
Non ascoltate la paura, normale di questi giorni, ma ascoltate che cosa ci insegna la storia, è l’unica che ci può dare un valore aggiunto in momenti difficili come quelli di queste ore!
 
Mercato obbligazionario
24 marzo 2020

Mercati a prova di panico

Abbiamo una grande paura e pensiamo che a questo non ci sia più fine e che questa volta sarà certamente diverso.
Ma in finanza sappiamo bene dove siamo e la storia ci insegna cosa può succedere.

Se la paura domina le nostre scelte, certamente qualche errore lo commettiamo perché sappiamo con certezza che è una pessima consigliera.

E’ proprio in questo contesto che dobbiamo fermarci, riflettere e ricondurre tutto alla pianificazione finanziaria fatta in un contesto di grande serenità emotiva, dove sono stati definiti tutti gli elementi anche il più importante: il tempo (fondamenta della nostra casa finanziaria).

Non dimentichiamoci mai che “I mercati oscillano, tentennano, traballano mentre salgono nel tempo”; buona visione.

Per il video clicca qui: EMOTIVITA’ SUI MERCATI 

16 marzo 2020

 

In Borsa vince chi ha pazienza

Quanto importanti sono i nostri figli? Quanto è importante garantire loro la possibilità di scegliere la strada da percorrere al compimento dei loro 18 anni?
Quanto importante è costruire una riserva utile a garantirci una rendita adeguata al momento in cui cesseremo la nostra attività lavorativa?
Sono solo alcune delle ragioni per cui le persone risparmiano: questa è la parte del lavoro che spetta a loro; a me l’onere di aiutarli a scegliere il “motore” di crescita più adatto a valorizzare adeguatamente i loro sforzi. Spesso la via più comoda non è la più utile allo scopo. Spiegare come funziona il mercato azionario e come può aiutarci a raggiungere certi obiettivi è importante e il commento che allego ci aiuta in questo, buona lettura.
In Borsa vince chi ha pazienza.
26 febbraio 2020

Viaggio nel mondo dei tassi a zero.

Sappiamo che i tassi di interesse per chi deve fare oggi un’operazione di mutuo sono ai minimi di sempre, esiste naturalmente il rovescio della medaglia che significa interessi pagati dai titoli di Stato vicini al lumicino e anche negativi.
In questo contesto vi segnalo un commento espresso da Axa Investment riguardo i riflessi negativi che questa situazione potrà avere in termini di rendita pensionistica e come sarebbe utile intervenire.
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10 febbraio 2020

Nobel contro la povertà.

Qualcuno ha detto che siamo nell’era delle opinioni e non della ricerca.
Spesso vediamo, o ci fanno vedere, la finanza/economia come il male da combattere.
Vi sottopongo questo articolo tratto da La Repubblica che parla degli ultimi premi Nobel per l’economia. Studiosi in economia che hanno affrontato e cercato di risolvere i problemi dei più poveri.
Nobel contro la povertà
25 novembre 2019

Alla ricerca del rendimento con poco rischio.

Allego un interessante articolo apparso su “Le guide”  de “Il Sole 24 ore” che parla di diversificazione.
In un contesto caratterizzato da tassi a 0% e da grande liquidità ferma nei conti correnti (circa un terzo di tutti i risparmi), è fondamentale avere una visione degli investimenti più globale affiancata ad una diversificazione efficiente necessaria per abbattere il rischio.
Sappiate che la diversificazione non è solo comperare prodotti diversi, ma perché sia una vera diversificazione efficiente bisogna comperare prodotti che tra loro stiano bene e che lavorino tutti con lo stesso obiettivo…. il Vostro e non quello dell’intermediario.
Alla ricerca del rendimento con poco rischio
04 novembre 2019

Educazione finanziaria: parlare ai nostri figli di denaro.

Nelle diverse classifiche che ogni anno vengono fatte, l’Italia (e gli italiani) si classificano sempre in posizioni di poca gloria rispetto all’importanza del nostro paese (seppure in difficoltà siamo la settima economia al mondo).
Possiamo cominciare a fare qualcosa almeno con i nostri figli/nipoti!
Allego le 7 regole per coinvolgerli, per essere un giorno adulti più consapevoli finanziariamente.
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25 ottobre 2019

Quando l'affitto non ripaga spese, tasse e rate del finanziamento.

Tassi a zero, mercati a rischio e tanta liquidità nei conto correnti: forse conviene un immobile da mettere a reddito?
Allego un articolo di Plus24 del 20 luglio 2019 che fa una disamina approfondita dei costi/benefici di un simile investimento.
Mi permetto di aggiungere: orizzonte temporale, rischio oscillazione e rischio liquidità, temi non trattati nell’articolo ma sicuramente da prendere seriamente in considerazione.

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09 settembre 2019

Insegnare a …

Spesso parliamo di educazione finanziaria (vi abbiamo intrattenuto anche il 24 maggio con l’evento “Mangiare bene per investire meglio”) in quanto elemento importante per fare delle giuste e consapevoli scelte.
Qualcosa si sta muovendo e sapere che è stato aperto anche il Museo del Risparmio è un bel segnale.
Buona lettura e buona Educazione Finanziaria.
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Benvenuti al Museo del Risparmio
 
24 giugno 2019
 
 
 

 

Poste pressioni per vendere…

Allego un articolo apparso su Il Sole 24 Ore del 6 giugno, in cui si denunciano le pressioni commerciali che subirebbero i consulenti di Poste Italiane al momento di consigliare i clienti in quali strumenti investire i loro risparmi; nonostante anche in Italia si a entrata in vigore la nuova normativa europea Mifid 2 che punta a tutelare meglio il cliente sia in termini di trasparenza che di adeguatezza dei prodotti consigliati ai reali bisogni della persona evidentemente continua a prevalere il conflitto di interessi.
La reale tutela degli interessi del cliente dipende a mio parere sempre da due aspetti:
a) l’integrità morale e deontologica del consulente;
b) la Mission che si propone la banca presso cui il consulente appoggia la clientela che segue: il focus può essere dare un servizio sempre più prezioso alle persone, oppure spremerle commercialmente.
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10 giugno 2019