NEWS - Pagina 5 di 29 - Massimo Fantin

E chi è già investito?

Il 30 settembre 2022 ho condiviso l’articolo che parlava del principio di Archimede, da allora i mercati obbligazionari hanno fatto molta “strada” ma ancora molta ne devono fare.

Sappiamo che con il riprezzamento dei rendimenti si sono create diverse sacche di valore sui mercati obbligazionari negli ultimi mesi, situazione che rappresenta un ottimo punto d’ingresso per l’investitore con liquidità giacente. Ma come rassicurare chi ha già investimenti in essere ed è stato fortemente penalizzato dalle performance delle diverse asset class nel 2022?

Nel complesso ci aspettiamo che il recupero dai minimi del 2022 possa avvenire in maniera non lineare, infatti se guardiamo al percorso dai minimi di ottobre vediamo come sia più accidentato, con una ripresa più o meno marcata a seconda della strategia. Ogni calo temporaneo rispetto al trend di recupero in atto, potrebbe rappresentare un’opportunità per mediare le posizioni all’interno dei nostri portafogli, strategia che può essere applicata anche ai portafogli dei clienti consentendo di sfruttare le condizioni di mercato attraverso l’ingresso graduale nelle strategie, anche tramite PAC.

Solitamente, per avere un’idea del recupero che un investitore può attendersi alla luce delle condizioni attuali utilizziamo come metrica il rendimento a scadenza, ossia una stima del rendimento complessivo (total return) di un’obbligazione se detenuta fino a scadenza, tenendo conto del valore attuale delle cedole, del loro reinvestimento, nonchè del rimborso del capitale a scadenza dell’obbligazione. In altre parole, questa metrica può intendersi anche come la velocità media con cui i titoli in portafoglio tornano alla pari.

Se confrontiamo le performance dai minimi con il movimento dei rendimenti a scadenza vediamo uno scostamento molto marginale di questi ultimi, che non segue la stessa velocità del recupero di performance. Questa è la dimostrazione del fatto che il rendimento a scadenza è una misura conservativa per stimare il rendimento prospettico e soprattutto che i rendimenti a scadenza in pancia ai fondi sono ancora nell’intervallo dei livelli più elevati dal lancio per maggior parte di questi.

Nonostante siano i mercati a determinare il percorso e le tempistiche del recupero del mercato obbligazionario, quindi la velocità di recupero dei titoli, storicamente sappiamo che la performance registrata a seguito dei peggiori crolli dei mercati obbligazionari (e coincidente incremento dei rendimenti a scadenza) è stata vigorosa nel breve-medio termine, superando nella maggior parte dei casi anche il rendimento a scadenza stimato. Se andiamo a guardare al passato infatti questa velocità di recupero non è stata costante negli anni fino alla scadenza dei titoli, ma gran parte del recupero si è verificato nei primi 12 mesi. Come abbiamo citato relativamente alla “spinta di Archimede”, quanto più consistente è la pressione esercitata verso il basso tanto più vigoroso è il rimbalzo verso l’alto grazie proprio all’effetto del pull-to-par.

Nella tabella di seguito abbiamo analizzato le tempistiche di recupero di tre soluzioni obbligazionarie di PIMCO con profili di rischio-rendimento e filosofia di gestione differenti tra loro. Come è possibile notare, nelle circostanze analizzate che rappresentano i peggiori crolli dei mercati obbligazionari, il recupero è avvenuto in meno di un anno.

Oggi, le condizioni di partenza possono essere differenti dal passato in quanto le flessioni a cui abbiamo assistito sono state le peggiori mai sperimentate e le banche centrali si trovano alle prese con un’inflazione elevata e un mercato del lavoro vigoroso. Tuttavia, come diceva Mark Twain, seppur la storia non si ripete sempre allo stesso modo, spesso fa rima. Il mondo attuale è caratterizzato da rendimenti più elevati rispetto all’ultimo decennio e questo rappresenta un’opportunità per i portafogli grazie alla possibilità di reinvestire i flussi derivanti da cedole dei sottostanti e titoli in scadenza a livelli particolarmente interessanti, creando le basi per una crescita di portafoglio più solida e sostenibile nel medio-lungo termine.

A beneficiare di questo cuscinetto ancora presente nei portafogli quindi non sono solamente i nuovi investitori ma anche coloro che sono già investiti grazie alle potenzialità di recupero generate partendo dalla solida base dei rendimenti attuali.

Come sempre, sono a disposizione per qualsiasi confronto.

14 aprile 2023

Gli errori di chi ha il fondo pensione.

La scorsa volta ci siamo fatti delle domande assieme al Prof. Cervellati, oggi cerchiamo di darci anche delle risposte che ci possono essere d’aiuto per fare delle scelte corrette ed efficienti per il nostro futuro finanziario.

Buona visione.

Per il video clicca qui: Gli errori di chi ha il fondo pensione.

24 marzo 2023

Perché si deve risparmiare per la pensione?

Il prof. Cervellati ci accompagna in ambiti per noi spesso “fragili”, cercando di aiutarci a capire come le scelte di oggi siano molto importanti per il nostro futuro e come le NON scelte possono limitare la nostra “libertà finanziaria e non” di domani.

Per il video clicca qui: Perché si deve risparmiare per la pensione?

10 marzo 2023

“L’importanza della consapevolezza”

Anche questa volta il prof. Bertelli ci aiuta a ricordare come un portafoglio ben diversificato permette di recuperare ogni flessione del suo valore e che il rendimento del nostro portafoglio dipende dai nostri comportamenti.

Buona lettura.

24 febbraio 2023

L’Architettura delle scelte

Siamo proprio sicuri di essere padroni delle nostre scelte?

Buona visione.

Per il video clicca qui: Architettura delle scelte

10 febbraio 2023

La semplice (ma non facile) formula per arricchirsi sui mercati finanziari.

Spesso, semplice non significa facile, ciò che bisogna fare per arricchirsi sui mercati finanziari non è qualcosa di complesso, che richiede studi e conoscenze che si possono apprendere solo con anni di dura applicazione intellettuale.

Le cose da fare sono relativamente semplici ( nel senso di non complesse), ma sono anche molto difficili da realizzare perchè vi sono potenti forze, interiori ed esteriori, che le ostacolano.

Buona lettura.

Per approfondire clicca qui: La semplice (ma non facile) formula per arricchirsi sui mercati finanziari.

20 gennaio 2023

L’importanza della pianificazione e del tempo.

A ottobre 2020, mese dell’educazione finanziaria, vi ho inviato whatsapp sul tema della previdenza.

“Marco 26 anni ha pensato che il mondo previdenziale è cambiato rispetto a quello dei suoi genitori e nel 2007 ha deciso di trasferire il suo TFR al fondo pensione. Oggi Marco ha accantonato una somma considerevole finalizzata alla sua tutela futura”.

Sono passati 2 anni, e Marco ha visto la sua somma accantonata crescere ulteriormente (non dimentichiamo mai che in questi 15 anni, nei mercati finanziari, è successo di tutto: banche che falliscono, pandemie, guerre ecc.).

Questa era la sua posizione che vi avevo mostrato nel 2020:

Certamente sono argomenti che facciamo fatica a trattare ma non considerarli potrebbe avere degli impatti sulla nostra serenità futura.

18 novembre 2022

Imparare a gestire i propri soldi con la regola del 50-20-30.

Il mondo demografico è cambiato soprattutto per i più giovani che hanno aspettative di vita media che può raggiungere i 100 anni.

Il consiglio che gli esperti di “Longevity risk” danno è il cambio dell’approccio al risparmio; non più “Entrate – Costi= Risparmio” ma “Entrate – Risparmio= Costi”.

Costruire un capitale finanziario per quella parte di vita dove sarà più difficile accumulare, risulta essere la strategia giusta.

Buona lettura.

Per approfondire clicca qui: Imparare a gestire i propri soldi con la regola del 50-20-30

04 novembre 2022

 

 

 

“Non farti scappare l’occasione”.

Il 2022 lo ricorderemo come l’anno dove la diversificazione non ha dato nessun beneficio, come possiamo vedere dal grafico (le cause le conosciamo tutti):

Che ne pensi?

A questo punto credo che non abbiamo molto da fare: ci possiamo arrabbiare, cercando un responsabile, oppure, come l’esperienza insegna, APPROFITTARE delle OPPORTUNITA’ che il mercato presenta in queste situazioni

Non farti scappare l’occasione.

24 ottobre 2022

INVITO WEBINAR 25 ottobre “La tutela giuridica del patrimonio”.

Ogni giorno ciascuno di noi si impegna al massimo per raggiungere i propri obiettivi professionali e realizzare i suoi sogni e quelli delle persone care; tuttavia a volte perdiamo di vista alcuni rischi cui siamo inconsapevolmente esposti e che, verificandosi, potrebbero mandare all’aria tutti i nostri progetti: penso alle aggressioni al nostro patrimonio personale o familiare dovute a molteplici cause (Agenzia entrate, rischi professionali, responsabilità civile verso terzi, aggressione dei creditori nelle società di persone e altri).

Se volete capire quanto potreste essere esposti e come proteggervi, vi segnalo il webinar che ho organizzato assieme a Kleros per MARTEDI’ 25 ottobre dalle ore 19.00 alle ore 20.00 OPPURE dalle ore 20.30 alle ore 21.30

L’evento è gratuito: per la registrazione, scrivimi indicandomi in quale fascia oraria preferisci partecipare.

21 ottobre 2022