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Il consulente finanziario,
chi è e cosa fa?

 

L’attività del consulente/promotore finanziario “indipendente” consiste nell’ individuare le soluzioni più adatte ed efficaci per la gestione dei patrimoni finanziari dei propri clienti.

 
Per raggiungere questo obiettivo, applica i principi della pianificazione finanziaria: protegge e rende efficienti le risorse economiche di una famiglia e di un’azienda, per migliorarne la qualità del vivere e dell’operare.
Il consulente consiglia al cliente solo gli strumenti di cui ha effettivamente bisogno per le sue esigenze finanziarie e per i suoi obiettivi d’investimento.
Per fare questo, deve eliminare i conflitti d’interesse diretti con la società mandante (banca o altro istituto finanziario a cui il consulente fa comunque riferimento per le operazioni che deve effettuare), consigliando ai clienti solo prodotti attentamente analizzati di società terze e di ottima qualità, che non sono necessariamente quelli proposti dalla società mandante (ecco perché si parla di consulente finanziario “indipendente”).
 

Il mio approccio alla professione

Oggi, quelli che sono i principi cardini della mia attività sono inamovibili, hanno radici profonde perché ritengo siano importanti e fondamentali per tutelare al meglio i patrimoni dei miei clienti. Non accetto compromessi con false proposte, ma ai clienti sottopongo solo proposte serie basate sui seguenti principi:

  • non conta il punto di vista del consulente, ma quello del cliente;
  • il valore va cercato attraverso gli occhi dei propri clienti;
  • il consulente deve estraniarsi il più possibile dal Brand della società mandante: al centro c’è il cliente, con i suoi interessi da tutelare;
  • qualità dei prodotti e trasparenza devono essere alla base della relazione con il cliente;
  • specializzazione e nicchia sono i punti di forza dell’attività finanziaria proposta;
  • l’attenzione ai costi è uno degli elementi importanti per tutelare al meglio gli interessi del cliente.

 
Ritenendo fondamentali tali principi, ho cercato negli anni di diventare sempre di più un consulente specializzato, raggiungendo nel 2008 la certificazione da parte di Efpa “European Financial Planning Association”, associazione indipendente preposta alla certificazione di qualità per consulenti finanziari. Ha sede a Rotterdam ed è oggi ritenuta tra le più autorevoli in Europa.
Agli associati è imposto il rispetto di un rigoroso codice etico di condotta professionale a maggior tutela della clientela. Il mantenimento di tale certificazione è subordinato ad una formazione annuale obbligatoria.
Come consulente finanziario certificato Efpa, sono tenuto ad eliminare/ridurre i conflitti di interesse con la società mandante con cui collaboro, per meglio tutelare il rapporto con il cliente. E’ per questo che ho fatto da molti anni una scelta radicale: non vendere prodotti della mia mandante. Questo significa indipendenza da qualsiasi politica di vendita di prodotti finanziari ed imparzialità dei giudizi. Significa poter scegliere liberamente solo il meglio: il meglio per il mio cliente.
 

Codice Etico certificati EFA, punti principali:

1) Integrità: un Certificato Efpa attua la consulenza e la pianificazione finanziaria nell’interesse pubblico e deve agire con la massima integrità in ogni impegno;

2) Priorità degli interessi del cliente: il Certificato Efpa deve sempre porre gli interessi del cliente al di sopra del proprio;

3) Formazione permanente: il Certificato Efpa mantiene il livello elevato delle competenze professionali grazie ad aggiornamenti costanti.